Introduzione.
Lo sport fa bene al corpo e alla mente. Insegna a scoprire i propri limiti, a superarli e ad accettarli, ma soprattutto a forgiare la resistenza, a sviluppare la fiducia nelle capacità degli altri in uno sport di squadra, a rispettarli e prendere consapevolezza del fatto che un gioco può trasformarsi in un lavoro e che unisce nelle diversità.
Recensione del blog.
Ammetto che il trailer di Ted Lasso mi ha fatto pensare immediatamente alla classica impostazione di serie TV sportiva: giocatore super sfortunato, vittima di un qualsiasi tipo di incidente, impossibilitato a continuare la sua carriera di giocatore, che diventa allenatore di una squadra che non sa nemmeno dove sta di casa e la porta alla gloria più alta.
Ted Lasso non è questo.
Sì, è un allenatore americano che si ritrova in Inghilterra ad allenare una squadra di calcio senza conoscere perfettamente le dinamiche di tale sport.
Ad affiancarlo il coach Beard e il magazziniere tuttofare Nate, a mettergli i bastoni tra le ruote la grande star Jamie Tartt e le sue scaramucce con il capitano della squadra Roy Kent; e conclude la squadra la proprietaria Rebecca Welton proprietaria del club che vuole vederlo affondare solo per vendetta nei confronti dell’ex marito.
Un’accozzaglia di persone che hanno niente in comune se non il club.
Ted inizia il suo lavoro.
Che cosa ci vorrà per far correre dietro un pallone una ventina di uomini sudati e fargli fare goal in porta?
Sarà veramente questo lo scopo dell’allenamento di Ted?
Ted Lasso vuole entrare nel cuore e nell’anima dei suo giocatori, conoscerli, far esplodere il loro potenziale e renderli non solo una squadra, ma andare oltre, una famiglia.
Con simpatia, ironia e humor prettamente English, Ted si avvicina ad ogni giocatore e poi a tutti i membri del club.
Consigli ed esempi per renderli persone migliori non mancano, come un padre che cresce amorevolmente i figli, mostrando il lato umano, il cuore a volte ferito, aiutandoli a curare quel dolore nascosto che condiziona i rapporti con i compagni e di conseguenza anche il rendimento sportivo, personale e collettivo.
Anche Ted affronterà le sue paure, di padre e di marito, ma con l’aiuto e l’affetto e una lunga analisi interiore, riuscirà a risorgere dal dolore e scoprire cosa conta per lui nella vita.
Ted Lasso è composta da tre stagioni che sembravano a volte dilungare eccessivamente gli avvenimenti raccontati e a sviluppare le dinamiche che si innescavano tra i vari personaggi episodio dopo episodio.
L’ho pensato spesso, però solo al termine dell’ultima stagione mi sono ricreduta, notando che ogni personaggio è riuscito ad essere protagonista della sua storia e tutto il Richmond è vincente nella vita e non solo il membro di un club che riflette sotto le stelle della gloria.
Il club è una famiglia.
Ogni suo componente è cresciuto e maturato, ha compreso le proprie necessità, ha accettato e perdonato il passato, ha immagazzinato esperienza dai successi e dagli errori, ed è pronto a lasciare il nido per diventare la star della propria vita
Conclusioni
Ho apprezzato molto la serie TV Ted Lasso.
Invita ad accettare gli altri nelle loro mille sfumature, di non giudicare mai da una parola o un gesto non fatto nel modo in cui lo vogliamo, di dare sempre una seconda chance alle persone o alla vita o di chiedere un chiarimento per non rovinare amicizie e amori.
Ted Lasso è una storia profonda e determinata a lasciare messaggi e insegnamenti ben precisi, ma è anche una storia simpatica ed ironica, piacevole e spensierata.
Assolutamente da vedere in famiglia e con i propri figli.
Super promossa!
Voto
Note
Il Richmond ha vinto il campionato?
Sicuramene il Richmond ha vinto la partita più importante… che sia la finale del campionato o no, non è mia intenzione rivelarlo per non rovinarvi la sorpresa.
Guardatelo per scoprirlo!
Buona visione.
Alla prossima review!
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.