L’ultima cosa che mi ha detto

L’ultima cosa che mi ha detto

Introduzione

Jennifer Garner è tornata in TV nella serie L’ultima cosa che mi ha detto, forte protagonista femminile per raccontare le avventure di una donna, moglie e madre, che si ritrova coinvolta in una corsa contro il tempo per sfuggire a misteriosi inseguitori e scoprire una verità volutamente nascosta, che potrebbe cambiare e annullare completamente la sua vita.

Recensione del blog.

Tratto dall’omonimo romanzo che non eccelle nelle critiche negative, la serie TV inizialmente appare come una classica storia in cui Hannah deve instaurare un rapporto con la figliastra sedicenne Bailey, che le rende l’impresa non facile.

Il marito sparisce a causa di uno scandalo nella società in cui lavora e le lascia un messaggio …Proteggila…

Da chi? Da cosa?

Bailey e Hannah sono sole difronte a nemici sconosciuto che le stanno cercando, che cercano di carpire informazioni importanti per arrivare ad Owen e le giustificazioni dietro cui si nascondono tutti appaiono sempre blande, inverosimili e incomplete.

I ricordi di Hannah con il marito le permettono di trovare i pezzi del puzzle che la guideranno per le sue indagini, per aiutare la figliastra a ricordare e a rispondere alle domande che affollano le loro vite.

Con la tecnica del cliffhanger si accumula tensione, suspence, momenti di ambiguità che concluderanno in maniera brusca quasi ogni episodio per poi risolversi in una bolla di fumo all’inizio del successivo, a volte mancando di coerenza ma senza lesinare in situazioni insensate.

E non dimentichiamo il dramma familiare.

Hannah si fida ciecamente del marito e lo difenderebbe a spada tratta fino alla fine, nonostante l’abisso in cui l’ha catapultata senza esitazione.

Per tutta la serie Hannah subisce il brutto carattere di Bailey, che non ascolta nessuno dei consigli della matrigna, non ne segue le sagge indicazioni per la loro sicurezza e reagisce da tipica adolescente ribelle ad ogni respiro, pronta a vendicarsi della donna.

Ovviamene nel finale, con uno schiocco di dita, sei fiderà ciecamente di Hannah, le affiderà totalmente la sua vita e dimenticherà ogni controversia con lei.

Gli altri personaggi in scena, appaiono essenziali solo per far credere al telespettatore che sia in arrivo l’ennesimo colpo di scena che stravolgerà la storia, aggiustandone il percorso, ma spesso creano solo confusione, perdita di tempo e si dimostrano ripetitivi.

Conclusioni

L’interpretazione della Garner non è in discussione, la sua capacità di adattamento riescono a portare avanti un insieme di elementi scoordinati tra loro.

Si poteva spendere più attenzione per l’episodio finale che è il più incoerente di tutti: troppo affrettato e irreale, accontenta tutti tra buoni e cattivi, come se si volesse trovare un lieto fine a tutti i costi, nemmeno fosse una commedia romantica.

Dalle ultime scene, il finale è aperto ad una seconda stagione. Siete pronti? Sono sicura che non ne abbiamo proprio bisogno.

Voto

2/5

Citazioni

Protteggila.

Buona visione. Alla prossima Review.

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