Per una giovane donna rimasta orfana di genitori e con delle sorelle a carico, nel 1800, non è facile portare avanti la famiglia senza mezzi, così è necessario trovare un marito, possibilmente ricco… scopriamo come in Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin.
Kitty Talbot ha bisogno di una fortuna. O meglio, ha bisogno di un marito che possieda una fortuna. È il 1818, dopotutto, e solo gli uomini hanno il privilegio di poter accumulare ricchezze. Abbandonata dal fidanzato tre mesi prima del matrimonio, senza soldi per pagare i debiti di gioco di suo padre, è destinata, con le sue quattro sorelle, a una rovina sicura. Ma Kitty non si è mai tirata indietro di fronte alle sfide e decide di affrontare il campo di battaglia più pericoloso di tutti: la Stagione londinese, il periodo dell’anno in cui avviene il debutto in società. Sa bene che il rischio fa parte del gioco ed è assolutamente risoluta a trovare uno scapolo ricco per salvare la famiglia Talbot dalla miseria. Ha solo dodici settimane di tempo e deve usare ogni grammo di astuzia e ingegno che possiede. L’unica cosa che non prevede è Lord Radcliffe. Da vero uomo di mondo, Radcliffe vede Kitty per la cacciatrice di fortune che è in realtà, ed è determinato a mandare all’aria i suoi piani a tutti i costi. Ma il destino ha altri progetti.
Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) è un romanzo incantevole, e Kitty una protagonista non convenzionale, ironica e molto moderna, che conquisterà e divertirà tutte le lettrici.
A volte è necessaria una lettura diversa, che possa essere fuori dai nostri schemi classici di lettura, e Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin mi ha colpito per il titolo e per la voglia di leggere una storia ironica.
Per una signorina del 1800 non è facile trovare un metodo di sostentamento per la propria famiglia rimasta orfana dei genitori.
Due le opzioni: trovare lavoro o un marito ricco.
Entrambe complicate e quasi impossibili da realizzare, ma Kitty Talbot non è una persona che si arrende facilmente, o che si demoralizza davanti alla prima difficoltà.
Quindi voltata la pagina dedicata all’ex fidanzato appena mollato, si rimbocca le maniche e parte alla volta di Londra determinata a trovare un marito ricco per sé, con lo scopo di salvare dal disastro la famiglia.
Con mente lucida e calcolatrice, una volta arrivata a destinazione, mette in atto la sua strategia e inizia la caccia.
Kitty non può permettersi di sbagliare e non possiamo non percepire la sua disperazione per la situazione, ma anche la sua infelicità di rinunciare all’amore per un matrimonio di convivenza.
In Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) l’autrice Sophie Irwin enfatizza con la narrazione lo scopo principale della storia: la ricerca del marito ricco e la sua grande caparbietà, che non vuole lasciare niente al caso.
E lo dimostra nel trovare o nell’assicurarsi un alleato come Lord Radcliffe, che determinato a tenerla lontano dal cuore e dal patrimonio del fratello, cede alla sua richiesta di istruirla nella strategia più efficace per raggiungere l’obiettivo.
Simpatico l’approccio non convenzionale tra i due, però allo stesso tempo è freddo e distante, e con la sola ironia non riesce a far sbocciare la magia del sentimento che nasce tra loro e che entrambi decidono di ignorare quasi, perché li intralcerebbe.
Per gli amanti del lieto fine, questo non mancherà, però lascerà un po’ l’amaro in bocca per la sua freddezza.
Manuale per signorine in cerca di un marito (ricco) di Sophie Irwin è una lettura piacevole e diversa dal solito, in cui forse non è l’amore il protagonista, ma la strategia del mercato matrimoniale.
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