Nelson di Giulia Abbate

Nelson di Giulia Abbate

Per gli amanti delle avventure in mare, oggi vi propongo la recensione del romanzo Nelson di Giulia Abbate per Delos Digital.

Corsari. O forse qualcosa di meno, perché l’Inghilterra ormai si cura ben poco di loro, di Claude Nelson e della sua sgangherata flotta che depreda le ricche navi spagnole e francesi nei mari americani. In madre patria, l’interesse per il Nuovo Mondo è scemato: ora le novità sono altre, sono quelle che portano i misteriosi viaggiatori che arrivano da altre epoche, dal futuro. Che portano cannocchiali che vedono più lontano, pipe che non si frantumano, radio per comunicare istantaneamente a molte leghe di distanza.

Ma forse, anche per i viaggiatori le cose non vanno troppo bene. Forse c’è un motivo per cui ne arrivano tanti.

recensione del blog.

Chi non è mai stato affascinato dalla figura dei corsari?

Pirati autorizzati dallo stato ad effettuare saccheggi e depredare le navi nemiche, con azioni veloci quanto lo permettevano le galere su cui viaggiavano; colpivano, rubavano e scappavano via, salpando i mari, quasi padroneggiandoli.

Beh a leggerla così sembrava proprio una bella vita, avventurosa e libera.

In Nelson, l’autrice ci ricorda anche le responsabilità di questa vita. Un capitano che è responsabile della vita dei suoi uomini, che deve conquistarsi la loro fiducia e guidarli nelle loro missioni, che deve prendere delle decisioni importanti a discapito a volte dell’amicizia o dei legami.

Il lettore si ritrova però a vivere in un mondo passato letteralmente diverso dai suoi ricordi scolastici. Sebbene sia affettivamente il passato che si conosce, allo stesso tempo non avrà il futuro di cui siamo testimoni.

Un po’ difficile da comprendere?

No, tranquilli vi svelo un segreto. Nelson ha un’ambientazione fantascientifica, in cui sono possibili i viaggi del tempo. Si può dunque lasciare il futuro per un qualsiasi motivo, e nelle vesti della Gente del Domani tornare indietro per sperimentare il passato, per respirarlo, per apprezzarlo o odiarlo, o per rifugiarsi tra i suoi ricordi.

E si può compiere il viaggio nel senso opposto.

In questa atmosfera allettante, c’è chi invece resta e vive il suo tempo, con le sue contraddizioni, i problemi, le gioie.

E Nelson vive le sue avventure con il suo equipaggio. Tra un abbordaggio e un ammutinamento, l’autrice ci ammalierà facendoci vivere diverse avventure navali, descrivendone con maestria le varie fasi e dimostrando di essere una corsara provetta. Che ci nasconda qualcosa?

Peccato che però si soffermi maggiormente sulla vita in mare, relegando i misteri dei viaggi nel tempo a semplici informazioni che spiegano solamente che siano possibili senza approfondirli. Elementi che avrebbero arricchito la storia.

Ma forse l’autrice ci regalerà un seguito per soddisfare tutta la nostra curiosità? Io sono qui ad attenderlo…

Copia ARC fornita dalla CE ai fini promozionali.

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