L’ultimo respiro di Mara di Marika Campeti

L’ultimo respiro di Mara di Marika Campeti

La seconda lettura estiva scelta per il blog è stato il romanzo dell’autrice Marika Campeti: L’ultimo respiro di Mara per Bertoni Editore.

La telefonata preoccupata di suo padre costringe Veronica a lasciare Roma per tornare in Umbria, nel casale di famiglia immerso nei boschi che costeggiano il fiume Faena.
Lì, sulla collina tra Fratta Todina e Montecastello di Vibio, una minacciosa cascina conserva un segreto che la ossessiona.
Chi abitava quella casa sedici anni prima?
All’ombra dei rampicanti che infestano le mura di pietra, un uomo misterioso le tormenta i sogni, costringendola a ripercorrere i giorni antecedenti alla tragedia che le ha sconvolto la vita.
Veronica deve fare i conti con frammenti di ricordi che la perseguitano, e mentre cerca dimettere insieme i pezzi, le sembra di essere costantemente osservata: lungo i sentieri del bosco, nella cantina umida della cascina, persino nell’intimità della sua camera.
Il ricordo della sua adolescenza, il legame con sua cugina Mara e il silenzio che alberga nella sua vecchia casa la investono come un fiume in piena, spazzando via le sue certezze e lasciando dietro di sé solo detriti e fango.
Una storia sul passato che ritorna inesorabile, di legami di sangue corrotti dalle ossessioni. Cupa, come il letto del fiume che rapisce l’ultimo respiro di vita.

Recensione del blog.

Al centro della storia del romanzo L’ultimo respiro di Mara di Marika Campeti ci sono il dolore della perdita di persona, l’angoscia per un mistero irrisolto e l’ossessione per ricordi sbiaditi che non trovano la giusta collocazione logica nella mente di Veronica.

Veronica è una donna insicura, incostante, nervosa, quasi superficiale e nevrotica nei primi capitoli del libro.

Ha un gravoso passato che le fa da zavorra, che non riesce a scrollarsi di dosso e che rischia di inghiottirla al primo cedimento.

Appare forte e determinata nel momento in cui la notizia di un misterioso incidente la riporta nei luoghi da cui era scappata per non affrontare la perdita della cugina Mara.

Viaggiando tra i ricordi di Veronica e le pagine del diario di Mara, il lettore scopre il legame profondo tra le due cugine, che sembrano quasi sorelle, con i loro dissapori, le gelosie, le contraddizioni che sembrano volerle allontanare e i ricordi di tutte le esperienze vissute insieme.

Il fatto che qualcuno abbia colpito di nuovo la famiglia, facendo del male alla sorella di Mara, sembra violare l’aurea idilliaca che Mara ha costruito attorno a quei ricordi.

Ma tutto ciò che luccica non è oro.

I segreti ci sono e ben celati, ma per quanto? Da chi? E per quale motivo?

Marika guiderà nella confusione la sua protagonista affinché il viaggio tra i ricordi risvegli la fiamma della verità, con stratagemmi subdoli a volte, o semplicemente facendole rincontrare persone importanti della sua adolescenza.

E la verità sarà svelata.

Una nuova vita di consapevolezza aspetta Veronica, ma sarà quella che ha sempre cercato?

L’ultimo respiro di Mara è un romanzo che fa riflettere su diverse tematiche, soprattutto sul rapporto tra le persone, sul rimorso, sulla vendetta e il la voglia di giustizia.
Il suo finale però lascia interdetti, facendoci chiedere: è giusto che finisca così? Non voglio rivelarvi cosa e come, dovrete scoprirlo da soli leggendo il romanzo, però a me ha lasciato l’amaro in bocca, la sensazione che poteva essere gestito in maniera diversa.
Nel complesso una bella storia che invita a riflettere e non poco.

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