Donne con le gonne lunghe di Laila Cresta

Donne con le gonne lunghe di Laila Cresta

Che cosa possono affrontare le donne? Perché la loro figura è sempre avvolta di un alone di mistero, mostrando solo un pezzetto della loro indole? In parte lo scopriamo nella lettura del romanzo Donne con le gonne lunghe di Laila Cresta per Delos Digital.

Un romanzo che è la storia di una dinastia di donne, a partire dall’ultimo quarto di ’800 fino alla metà degli anni ’50 del ‘900: la vita della matriarca, Irene, è il filo conduttore di tutte le altre. 

Donne che leggono, e non sono mai andate a scuola. 

Donne che amano profondamente, e sono profondamente oneste, a modo loro. 

In un mondo che sta cambiando.

recensione del blog.

Che sia all’alba dei tempi, nel profondo Medioevo, nell’ultimo secolo o ai giorni odierni, essere una donna non significa solo indossare una gonna.

Affidatole il delicato e gravoso compito di donare la vita, una donna non si tira mai indietro difronte a nessuna difficoltà, pur conoscendone i rischi.

Gravidanza, febbre puerperali, malattie, pandemie, abusi e guerre non le fanno paura. Lei c’è e si sarà sempre per mostrare il suo grande cuore, il suo grande coraggio, la sua immensa umiltà e bontà d’animo.

In questo romanzo l’autrice si sofferma a raccontare le sfumature di una donna in particolare Irene, che è in qualche modo testimone del passaggio da un secolo ad un altro, e dimostrazione che per quanto le innovazioni possano cambiare e migliorare le condizioni di vita, non scardinano la figura della donna.

Anzi c’è la presa di consapevolezza della sua importanza e della sua dignità, non limitata ad essere donna di casa e madre di figli, ma una persona con un cervello e un cuore, in grado di affrontare ogni cosa, di prendere decisioni importanti e di lasciare la sua impronta nel mondo.

E Irene lascia la sua, attraverso l’amore verso i suoi figli e nipoti, le sue azioni da cui essi prenderanno esempio per portare avanti la sua tradizioni, per ricordare sempre quella donna saggia e amorevole che non si era mai lasciata sopraffare dalla vita, ma l’aveva vissuta in pieno e con determinazione e orgoglio di essere una donna eccelsa, e non vittima di bigottismo e falsi miti, ma illuminata dalla verità.

E l’autrice vuole immortalare questa figura, mettendo nero su bianco la sua storia. 

Per renderla immortale ma per ricordare alle DONNE di quanto siano forti e che gonne o pantaloni loro decidono di indossare, avranno sempre il ruolo più importante del mondo: essere semplicemente donne nella loro immensa complessità.

Copia ARC fornita dalla CE ai fini promozionali.

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