La recensione in anteprima di Come miele e cannella di Giovanna Caldara: un romanzo intenso, con tutti i colori della passione e i sapori autentici dell’Amore con la A maiuscola.
Virginia è una ragazza come tante, o forse no. Di sicuro ancora non sa chi è davvero.
Ha costruito attorno a sé delle barriere per non farsi toccare più dal dolore, che conosce fin troppo bene.
Ironica, pungente, forse un po’ troppo critica, ma senza dubbio goliardica e simpatica.
L’amore la coglie all’improvviso quando conosce Lorenzo, un manager di successo, troppo bello e troppo affascinante.
Ma lei non è abituata al lieto fine e non crede più che esista un Principe Azzurro pronto a salvarla.
Virginia e il suo timido mondo, tana perfetta dove nascondere i suoi difetti, d’un tratto spalancato dal dolce sapore del miele e dal tenace profumo della cannella.
recensione del blog.
Virgina è una donna che si rifugia in una bolla di sapone, accontentatosi della vita che conduce, quasi giustificandosi che è quello che vuole, perché è convinta e tante come lei, di non meritare niente di più di quello che ha.
Se una femminista se la sentisse parlare la prenderebbe sicuramente a schiaffi.
Un’altra donna che ha vissuto in parte le sue stesse esperienze, l’abbraccerebbe e la cullerebbe come un neonato, poi la scrollerebbe forte per farle uscire dalla testa quelle insane convinzioni e cercherebbe di sbatterle in faccia la realtà: ciascuno di noi si merita solo quello per cui è disposto a combattere con tutte le sue forze.
Cresciuta nella sbagliata convinzione di non essere abbastanza e di non soddisfare le aspettative familiari in merito di figli, della società in merito alle donne, Virginia vive in un limbo desolato in cui quasi stenta a respirare.
Imprigionata dalle sue sbagliate convinzioni, si fa trasportare da esse per condurre una vita vuota che non realizzi i suoi veri desideri; nasconde la sua anima a tutta perfino agli amici per paura di mostrarsi e non piacere, però al contempo resta sola perché si sente inadeguata nei loro confronti; accetta un amore impossibile, senza futuro, solo perché sa che per lei non ci sarà altro.
E per un po’ la vita l’accontenta.
Fino a quando ogni scelta che compie non degenera quella situazione in cui si trova, rendendola assurda e ridicola, facendo cadere il fragile muro di carte che la circonda e la protegge, costringendola a esporsi alla luce.
In Come miele e cannella, l’autrice riesce ad affrontare con molta delicatezza e astuzia una situazione comune a donne e uomini.
La mancanza di sicurezza e di accettazione non deve giustificare scelte infelici o insensate, ma porteranno di sicuro a nuove sofferenze e alla nascita di ulteriori complessi, fino alla caduta finale.
Comprendersi non è facile ma nemmeno impossibile. Come riuscirci? Ciascuno ha un suo modo per farlo, a volte semplice a volte estremo.
E anche Virginia scoprirà il suo, che la costringerà a guardare la sua vita a rallentatore, a specchiarsi e finalmente vedersi nella sua complessità; cadendo e riuscendo a rialzarsi solo con il suo coraggio.
Sarà difficile, ma dopo tutto avrà veramente senso.
Un romanzo forte che parla d’Amare, incitando ad amare in primis se stessi.
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