Carissimi lettori come state? Ricordate la recente collaborazione con la casa editrice Baldini + Castoldi di cui vi ho parlato in un recente articolo? Vi avevo anche annunciato di due letture estive… che sarebbero arrivate ad agosto… ecco siccome sono curiosissima e non sono riuscita a resistere e as aspettare le ferie d’Agosto… ho ceduto e ho letto, dopo un sorteggio a testa e croce non proprio facilissimo di leggere e recensire il libro Volpe di Alice D’arrigo.
Mi gira la testa mentre ripenso a poco fa. Io e Markus Anderson ci siamo baciati. Ma in quale universo è realizzabile una cosa del genere? Non nel mio. Non nel suo.
Lei ha sedici anni, è un’anima schiva e solitaria e ha i capelli rosso fuoco: per questo, a scuola, tutti la chiamano Volpe. Lui è Markus, il più bello e carismatico della classe, quello che eccelle negli sport, pieno di ragazze, sempre al centro dell’attenzione. Lei vive in una fattoria, lui in una villa degna di un vip. Lei ama la musica country pop di Taylor Swift, lui il rock.
Volpe e Markus sembrano davvero il giorno e la notte. Eppure, all’improvviso tutto cambia: a scuola arrivano Abby e il professor Johnson e per Volpe
inizia una vita nuova; per la prima volta sarà costretta a mettersi in gioco e a fare i conti con la sua passione segreta per la musica, mentre il suo universo e quello di Markus entreranno in rotta di collisione. Faranno scintille? Tra amicizie complici, feste musicali, rivalità e rimescolii del cuore, Volpe scoprirà l’importanza di essere se stessa e di far parlare la voce dell’anima, a qualunque costo. E finalmente nascondersi non sarà più necessario.
recensione del blog.
Chi non è stato adolescente? Nessuno. Purtroppo o per fortuna, ciascuno di noi ha vissuto un’infazia e un’adolescenza che sono stati i precursori del nostro essere adulti e che hanno creato le basi del nostro modo di pensare, di approcciarsi con gli altri, di prendere decisioni, di vivere ovvero di essere o no semplicemente noi stessi.
Volpe di Alice D’Arrigo è un romanzo completamente incentrato sulla comprensione e l’accettazione in primis di sè stessi e poi degli altri. Essere diversi, avendo una sensibilità spiccata, uno sviluppato spirito di osservazione, interessi personali a cui ci si dedica con tutto il cuore che vanno al di fuori degli schemi dei VIP della scuola, quelli che tutti osservano per essere inclusi nel gruppo, non significa essere scemi nè giustifica il fatto di essere sempre derisi o vittima di bullismo nei casi più estremi. Ci dimostra soltanto che la diversità porta allo sviluppo di personalità uniche e rare.
Purtroppo l’adolescenza e gli anni delle scuole superiori sono l’età più difficile per tutti. È il momento in cui si consolidano le amicizie che ci porteremo nel cuore per il futuro, sbocciano i primi amori e con essi le prime delusioni e cuori infranti, insomma anni difficili. E la nostra Volpe lo sa. Così si chiama la protagonista del libro, e continuerò a chiamarla così non per offerderla, ma perchè è fuori dagli schemi ed è una ragazzina che va apprezzata e adorata, come ho fatto io. Mi sono sentita trascinata nel passato e mi sono sentita un pò come lei, fuori dal mondo in cui vivevo ma in cui paradossalmente volevo entrare, non perchè ne condividessi gli ideali ma perchè non volevo restare da sola, perchè da sola non mi sentivo che una nullità.
Grazie all’arrivo inaspettato di un’amica e poi di altri amici e di un professore – ce ne vorrebbero migliaia di insegnanti così, quanto l’avrei voluto io! – Volpe però impara, anche affrontando delusioni e pugnalate alle spalle a credere in sè stessa, a credere nei propri sogni, a credere nelle proprie capacità, a comprendere che a volte le battaglie si combattono da soli ma che per vincere le guerre hai bisogno di alleati, e forse la lezione più dura è quella di comprendere che nella vita non si deve scendere a compromessi per essere amati o cambiare. Chi ci ama, deve amarci così come siamo, con pregi, difetti e paranoie, se vuole cambiarci cercando di farci adeguare al suo mondo non è amore… e questo sentimento non porterà alla felicità ma alla distruzione.
Volpe è un romanzo che suggerire a molti adolescenti di leggere per comprendere un pò il mondo attorno a loro, per insegnarli di non seguire la massa come caproni solo per essere accettati e adeguarsi a modi di vivere che portano solo insoddisfazioni e infelicità, ma invece di crearsi la propria identità, per accettarsi in prima persona e capirsi, amarsi per primi e amare gli altri in tutte le loro facciate. Lo consigli ai genitori con figli adolescenti per imparare a comprendere il mondo in cui vivono i loro figli e al perchè hanno comportamenti a volte strani e inspiegabili.
Lo consiglio a tutti i miei lettori, perchè è una storia fresca, dolce, romantica, forte e crudele a tratti, che racconta la vita di una ragazzina e dei suoi amici in maniera semplice e diretta, una storia vera che tratta di temi molto forti e drammatici in maniera delicata, esprimendo il punto di vista dell’autrice, spingendo alla riflessione il lettore e dando anche una morale, cosa che ormai nei libri accade raramente.
Una scrittura fluida e scorrevole, emozionante, vivace che riesce a creare empatia con i personaggi e sorridere benevoli alle loro scorribande o applaudire ai loro successi.
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