Luisa DistefanoB07BKVFKXB
Ed oggi si chiude il Blog Tour dedicato a Una ragazza inglese di Beatrice Mariani con le recensioni di gruppo. È stata un’esperienza come sempre importante per il Blog ma soprattutto un momento di collaborazione tra noi blogger o accanite lettrici.
È un tardo pomeriggio di giugno quando Jane raggiunge il cancello della villa dove passerà l’estate. Per lei, diplomata a pieni voti in Inghilterra, lavorare come ragazza alla pari per una ricca famiglia romana è un modo per mettere da parte qualche soldo, ma soprattutto il primo passo verso un futuro che intende scegliere da sola.
Gli zii, unici parenti rimasti, la vorrebbero indirizzare a studi di economia, un percorso sensato che garantisce un solido avvenire. Ma lei non può dimenticare che i suoi genitori hanno seguito la loro passione a costo della vita, e la passione di Jane è il disegno, non i numeri. A nemmeno vent’anni, ha imparato a dar retta più al cuore che alla ragione.
Il cuore, fin dal loro primo rocambolesco incontro, la spinge verso il suo datore di lavoro, Edoardo Rocca, un uomo d’affari dal fascino misterioso, zio del bambino di cui lei si deve occupare. È bello, sicuro di sé, sfuggente. Jane ne è intimorita, ma al tempo stesso attratta. Lui appartiene a un altro mondo, lo sa bene, eppure sente un’affinità che nessuna logica può spiegare. Basta una notte insonne perché si accenda una passione che sfida il buonsenso e la convenienza, non solo per la differenza di età, ma anche perché c’è qualcosa che Edoardo nasconde, segreti ed errori che stanno per travolgerlo. E, quando questo accadrà, per Jane sarà troppo tardi per mettersi in salvo.
recensione del blog.
I grandi classici non tramontano mai e non smettono d’infondere ispirazione nei nuovi autori emergenti, che si affacciano e provano a farsi strada nel mondo della scrittura.
Di chi sto parlando? Di Charlotte Brontë e del suo romanzo Jane Eyre uscito nel 1847, definito come un romanzo di formazione. Ancora oggi è considerato un romanzo attuale, grazie ad una storia vivace e realistica, che rompe gli schemi, presentandoci una donna forte e indipendente, capace di raziocinio e sentimenti, passionalità, con forti e saldi principi morali, capace di coinvolgere il lettore nella sua storia, facendosi amare e rendendosi indimenticabile.
Ispirata da questa grande autrice, Beatrice scrive il suo romanzo d’esordio, riproponendoci la sua Jane Emili, una donna moderna che si ritrova a fare i conti con la vita e la società del XXI secolo.
Jane, protagonista de Una ragazza Inglese, dopo essere rimasta orfana dei genitori e non avendo i mezzi economici di sostentamento, se non affidarsi alla carità degli zii italiani, accetta un impiego come baby sitter/ ragazza alla pari per il nipote di un ricco uomo d’affari romano. Immancabilmente si innamorerà del suo datore di lavoro e nonostante la cosa sbagliata per la differenza di età, per lo status sociale e per tanti altri motivi del tutto validi.
Jane cosa farà? Ascolterà il cuore o la ragione?
In maniera delicata e realistica, Beatrice racconta di Jane bambina, presentandola come una ragazzina così diversa dai suoi cugini, amante della lettura e desiderosa di conoscere ed esplorare il mondo, seguendo i genitori nelle loro spedizioni lavorative.
Da adulta è costretta a rimboccarsi le maniche e a trovarsi un lavoro estivo. E lo fa senza crearsi tanti problemi. Fare la baby sitter o la donna delle pulizie appare sicuramente una sciagura per una ragazza dei nostri giorni, troppo dedica a seguire le mode, a farsi notare dai ragazzi e mettersi in mostra come bambole in vetrina. Per Jane no. È un modo per racimolare qualche soldo per sé stessa e per prendersi tempo per decidere che via intraprendere nella sua crescita.
Nella sua semplicità, Jane è invece una ragazza matura e indipendente, che tenta in tutti i modi possibili di crearsi il suo futuro, preparandosi agli studi universitari consigliati dagli zii e allo stesso tempo non negandosi la possibilità di provare a realizzare i suoi sogni.
Amore e Amicizia sembrano quasi delle utopie finalmente prendere vita e realizzarsi. Chi non vorrebbe un amore puro che sappia affrontare i problemi, gli inganni, le cadute di carattere, le debolezze umane, la reputazione rovinata, il massacro dei mass media e trionfare sempre?
In Sintesi…
Una ragazza inglese è una lettura semplice e scorrevole. Anche se rivista e ambientata ai nostri giorni, la storia è fin troppo simile al romanzo originale d’ispirazione. I personaggi andrebbero analizzati e personalizzati dal punto di vista dell’autrice. Un romanzo gradevole che può suscitare nel lettore il desiderio di avvicinarsi al classico originale per farne un confronto.
Copia cartacea omaggiata dalla CE ai fini promozionali.
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