Regina Rossa – Season 1

Regina Rossa – Season 1

L’attesa è stata tanta per scrivere questa recensione, non perché la serie Regina Rossa non mi sia piaciuta, ma per fare un esperimento, mettendo a confronto più serie televisive tratte da romanzi che stanno spopolando in TV e nei canali di streaming e capire cosa può rendere un prodotto del genere un vero fenomeno o un flop colossale.

Juan Gómez – Jurado è un autore spagnolo tradotto in quaranta paesi e approda in Italia grazie alla serie dedicata a Regina Rossa con Fazi Editore.

Io lo apprezzo tantissimo come scrittore e praticamente ho letto tutti titoli tradotti in italiano, e nel blog trovate le varie recensioni, ma allo stesso tempo l’ho anche criticato parecchio in un paio di titoli perché non è riuscito a reggere il suo standard.

Da autrice comprendo che non sia facile produrre sempre titoli di grande successo e soddisfare le aspettative dei propri lettori, però alcuni titoli di Juan mi hanno dato l’impressione che lui volesse un po’ alleggerire la drammaticità delle sue storie, rendendole più accessibili e più letture da svago, senza riuscirci come in Tutto brucia; che addirittura a me sembra una storia non scritta da lui.

E quindi per la serie TV Regina Rossa avevo tante aspettative che, per fortuna, non sono state deluse.

Dopo aver letto il libro assorbendo ogni minimo dettaglio ho guardato la serie TV e ne sono rimasta incantata.

Non prendetemi in giro, non sono ubriaca e voglio spiegarvi il perché.

Se la serie TV deve essere una trasposizione televisiva della storia sviluppata nel libro, io mi aspetto di ritrovare tutte le dinamiche che conosco, di ritrovare la stessa caratterizzazione dei personaggi, le stesse ambientazioni, le stesse scene; insomma desidero che la mia immaginazione prenda vita sullo schermo.

Con Regina Rossa accade questo e molto di più.

Il cast è perfetto.

La sceneggiatura segue e approfondisce le dinamiche che si creano tra i personaggi, rendendo reale e veritiera una storia nata dall’immaginazione di un autore.

Antonia e Jon finalmente sono reali, e riescono a creare un legame speciale con il telespettatore, chiedendogli di comprenderli, di ascoltarli, di scoprire i loro segreti e le loro paure, come se il suo sguardo potesse proteggerli dai pericoli che dovranno affrontare per risolvere quel caso spinoso.

Antonia e Jon sono speciali perché riescono a vedere quell’elemento che stona, a fidarsi delle sensazioni l’una dell’altro, e vogliono lasciar parlare la verità che altri celerebbero perché scomoda.

I dettagli che li portano avanti nelle indagini, la regia ce li mostra così come li descrive l’autore nel libro, sta a noi trovarli e interpretarli e giungere alla stessa soluzione di Antonia e Jon, facendoci diventare protagonisti della storia per qualche minuto.

follow me!!!

Lo so, vi aspettate che i due protagonisti saltino fuori dallo schermo e vi stringano la mano, non accadrà, ma sono sicura che quel sorriso beffardo che nascondo è indirizzato a noi e vorrebbero congratularsi con la nostra arguzia.

Regina Rossa è una serie televisiva ben scritta, ma vince in partenza perché ha una base ben solida da cui prendere ispirazione.

La storia è quella dei romanzi, e a parte qualche cambiamento tecnico che non porta nessun stravolgimento, ma la rende solo più fluida può essere vista senza dover leggere il libro. Però sono sicura che dopo averla vista avrete voglia non solo di leggere il primo volume, ma il resto della saga e scoprire gli altri titoli del mondo di Antonia e del misterioso Mister White.

Antonia e Jon vi aspettano nel mondo di Regina Rossa. Per me superano gli esami con il massimo dei voti e voi cosa ne pensate?

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