Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare di Amanda Foley

Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare di Amanda Foley

L’avete tanto attesa e finalmente vi accontento… non so l’autrice ne sarà contenta, ma io quello che devo dire lo dico. Quindi siete pronti a leggere la mia recensione del romanzo Quando la nave si incaglia l’ha deciso il mare di Amanda Foley, prima pubblicazione per Literary Romance? Partiamo!!!!

Irlanda 1892.
In una terra devasta da una profonda crisi politica e religiosa, nella contea di Gallway, viene trovato il corpo carbonizzato di una donna. Avrà a che fare con l’antica dinastia inglese dei Winslow?
Nel frattempo, l’inaspettato matrimonio del facoltoso lord Oliver, rampollo della nobile famiglia, mette a duro confronto il destino di due donne molto diverse: Kathleen, giovane popolana irlandese e lady Emma, superba matriarca degli altolocati Winslow. I continui scontri tra loro spezzano il precario equilibrio della famiglia portando alla luce quei segreti che sarebbero dovuti rimanere tali: come i natali dell’unico erede, Edward, che vive in bilico tra il senso del dovere verso la potente famiglia e il seme ribelle dell’orgoglio irlandese che si scontra con gli ideali di lady Emma, sua nonna.
Mentre nei villaggi e nelle città irlandesi si preannuncia una lotta senza quartiere contro l’odiata Inghilterra, Edward è costretto a partire per la Louisiana. Lì, conosce Eleanor, indomita e passionale suffragetta che lo aiuterà a far luce su se stesso, il suo futuro e il segreto che avvolge l’influente famiglia.
Tre generazioni a confronto per comprendere che talvolta è necessario tornare al passato per affrontare il futuro.

recensione del blog.

Con la lettura di questo romanzo ho fatto un piacevole tuffo nel passato, dilettandomi dopo tanti anni con un romance storico, che è stato il mio primo amore di generi letterari parlando. Ho letto il libro di Amanda con molta emozione, chiedendomi se oggi a distanza di più di 20 anni avrei rivissuto la stessa magia di quando leggevo romance storici da ragazzina.

Detto questo, non significa che intendo fare sconti o concessioni al libro, anzi diciamo che sarò molto più severa. Vi ho fregato! Ammettetelo! Pensavate che mi ero rincitrullita un pò.

Che cos’è un romance storico? Non è nient’altro che un romance con ambientazione storica nel passato ovviamente, in cui l’autore del libro inserisce nella sua trama fatti storici del periodo che non sono da abbellimento ma funzionali alla storia stessa, al modo di pensare e agire dei personaggi e allo sviluppo della trama. Ovviamente non può mancare una storia d’amore, fuori dal normale e controcorrente, eroi ed eroine che  lottano per veder trionfare il proprio sogno d’amore e i propri ideali.

Amanda Foley cosa ci avrà proposto? Sarà riuscita a farci sognare? Continuate a leggere per scoprirlo.

Nell’Irlanda del 1892 è difficile avere origini miste, ovvero sia irlandesi che inglesi, perché sei in continua lotta con te stesso, non sai chi ha ragione e non sai con chi schierarti. Due fazioni in guerra che vogliono la libertà da una parte e la supremazia dall’altra. Avere nel sangue geni di entrambi le fazioni significa perdere e vincere allo stesso tempo. E allora cosa bisogna fare?

Edward deve scegliere con chi schierarsi. Una scelta dura e sofferta, ma che lui ha fatto sin da bambino anche se non lo sa. Cresciuto da una nonna padrona che ha vissuto manipolando le persone, il marito e il figlio, ora vuole fare la medesima cosa con il nipote, unico erede del suo casato nobiliare. Sottile il modo di agire della donna, quasi fingendosi vittima indifesa e desiderosa delle attenzioni del nipote cerca di instradarlo verso scelte politiche, professionali e amorose che a conti fatti gioverebbero solamente a lei e a far brillare di luce riflessa il suo titolo nobiliare.

Edward però è stato cresciuto da una persona che ha sempre saputo vedere oltre le apparenze e le fatiscente di un titolo, ha amato e rispettato Edward e gli ha insegnato ad amare, ad avere dei propri pensieri, a saper ragionare, a rispettare, a comprendere le posizioni degli altri, ad aiutare il prossimo, ad essere diverso, a saper fare le proprie scelte.

In un mondo dove sono gli uomini a comandare, per Edward esprimere se stesso è facile e ancora di più lo è ottenere i propri diritti. Per una donna è diverso: deve alzare la voce e farsi sentire, da chi è sordo e da chi non ne vuole sapere di cambiare le cose.

Due sono le combattenti di questa storia: Eleanor e Kathleen. Due donne di due generazioni diverse ma che hanno combattuto per realizzare i propri sogni. Chi sono? Due personaggi molto legati, non svelo in che modo altrimenti faccio spoiler e rovino la lettura del romanzo, che combattono per essere se stesse, per essere amate e per amare, per realizzare i propri sogni.

Ci riusciranno? Intanto ci provano e mettono le basi, poi pian pianino si costruisce il resto della nave.

Nessuno si è chiesto il titolo che significato ha? Io sì. Anche perché quando ho letto il titolo pensavo mi sarei ritrovata a leggere di affascinanti pirati o uomini in divisa della marina. Ed invece mi sono proprio sbagliata.

Il mare e la nave rappresentano una metafora, ovvero la vita e l’individuo. Ciascuno di noi è una nave che solca i mari, vive le proprie avventure, fa delle scelte di rotta, decide se essere pirata, ufficiale della marina o viaggiatore, ed influenza in maniera positiva o negativa la vita degli altri.

Il mare ci lascia liberi fino ad un certo momento in cui ci fa arenare e ci chiede il resoconto delle nostre avventure, dobbiamo pagare il dazio per andare oltre. Cos’è il dazio? Un bivio di fronte a cui siamo obbligati a scegliere: da una parte il passato e dall’altra il futuro. Il presente è la scelta. Quella scelta che ha il potere di cambiarci la vita e tornare a navigare verso nuovi mari o lasciarci affogare in un mare d’oblio.

Il mare ha la forza spaventosa di sommergere terre e cancellare civiltà, ma non fa dimenticare i segreti che si porta dentro; quando per lui è arrivato il momento fa riemergere dagli abissi relitti di galeoni e scheletri, i suoi segreti più tenebrosi rivedono la luce del sole e sono portati alla conoscenza di tutti. Perché le sue acque devono tornare limpide e risplendere di purezza prima di lasciare libera la nave.

Quando una nave si incaglia l’ha deciso il mare non è un libro da non sottovalutare o da leggere con superficialità. Vorrebbe apparire come un semplice romance, ma a conti fatti le storie d’amore, quella di Kathleen prima e quella di Eleanor dopo, sono funzionali a dare personalità ai personaggi, a spiegare le loro scelte, a puntualizzare quanto la cattiveria, l’invidia e la superbia possano annientare non chi riceve azioni derivanti da questi sentimenti ma chi li prova e agisce in nome di essi, fingendosi poi quello che non è.

A volte lottare contro chi è più potente sembra vano, ma arrendersi è peggio. Non è la vittoria la meta, anche se tanto desiderata, ma colpire il nemico, fargli sentire la nostra voce anche se debole e aspettarlo al varco, perché prima o poi anche lui finirà le sue armi e dovrà dichiararsi sconfitto ammettendo le sue colpe e pagando per esse.

Vorrei dirvi tante altre cose, ma mi fermo qui, con il consiglio di leggerlo. Passiamo alla sintesi e al voto finale.

In Sintesi….

Quando la nave si incaglia l’ha deciso il mare è un romance storico ben scritto e ben strutturato. Personaggi ben caratterizzati, ciascuno con una propria personalità a volte anche brutale che viene sviluppata nelle sue sfumature durante tutta la storia, creando anche un’empatia con il lettore. Ben inseriti i riferimenti storici e il senso di apparenza alla patria che pesa maggiormente sul protagonista maschile. La struttura della storia che all’improvviso si interrompe lasciando in sospeso in lettore per tornare al passato, raccontando la storia di Kathleen per svelare i segreti di Edward e della sua famiglia, ravviva quella suspence iniziale che l’autrice aveva lasciato in sospeso, regalandoci un finale non finale con un bel colpo di scena.

Copia ARC fornita dalla CE ai fini promozionali.

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