Nel silenzio della notte di Raymond Benson

Nel silenzio della notte di Raymond Benson

Carissimi lettori oggi il blog partecipa, grazie a Leone Editore, al Review Tour del thriller Il silenzio della notte di Raymond Benson. Ma non siete un pò curiosi di scoprire di cosa si tratta? Allora non vi resta che leggere l’articolo. Alla prossima!

Chicago, all’agente speciale Annie Marino è affidato il caso di una giovane donna morta all’interno del bagagliaio di un’auto. La vittima ha un tatuaggio con l’impronta dellazampa di un orso, lo stesso trovato sui corpi di molte ragazze russe morte di recente. 
Il mistero di quel simbolo si infittisce sempre più quando una ragazza, anche lei col medesimo tatuaggio, riesce a scappare dai sui rapitori e a incontrare Annie. 
Le rivela dettagli importanti prima di suicidarsi non riuscendo a superare il trauma subito.
Grazie a queste scoperte l’indagine entra nel vivo, portando l’agente speciale a stretto contatto con l’ambientedegli strip club di Chicago e delle persone che li popolano. Lì si immergerà in un terribile mondo di perdizione, dietro cui si cela un traffico di esseri umani e una pericolosa rete di criminali russi. 
Chi è il grande burattinaio che tira i fili? Quali segreti custodisce l’impronta dell’orso?

recensione del blog.

Il lavoro di un agente federale non ha orari e non segue un calendario. Un’indagine può essere risolta in breve tempo o pracrastinarsi per mesi o addirittura anni, in attesa di trovare il pezzo di puzzle mancante che la sblocca, facendo emergere tutti i collegamenti necessari per arrivare alla sua soluzione. Ne sa qualcosa la protagonista Annie Marino che da diverso tempo indaga sulla tratta di donne bianche, usate come prostitute o vendute come schiave in America. 
Chi c’è dietro? Come fare a sgominare questa rete di contrabbando e salvare le donne coinvolte?

Era la disciplina ad aver rovinato la sua relazione… La devozione per il suo lavoro: l’essere un’agente speciale dell’Fbi per lei era più importante di avere un fidanzato. Era il cliché della settimana, del mese, dell’anno: la donna nelle forze dell’ordine che peccava di stacanovismo.

Nel silenzio della notte è una storia reale, crudele e attuale. Ecco le sue tre armi vincenti. L’autore non ha bisogno di inventarsi una storia e i suoi intrighi per rendere reale e veritiero un thriller, la cronaca internazionale gli fornisce l’incipit sta a lui scrivere una trama che coinvolga, che spieghi gli intrighi e gli escamotage usati dai criminali, e le indagini delle autorità per rintracciarli, incastrarli e smantellare le organizzazioni criminali.
Raymond Benson riesce a descrivere in modo semplice la crudeltà, senza filtri per renderla più accettabile, non può farlo altrimenti dovrebbe scrivere un’altro libro e di un altro genere.

È interessante il modo diretto e semplice che utilizza per spiegare il modus operandi della rete criminale: adescare le donne con vane promesse, far credere loro di poter realizzare i propri sogni in un paese ricco lasciandosi alle spalle la propria vita di stenti, trasportarle di nascosto come oggetti e una volta arrivati a destinazione presentare il conto.

Yana, invece, aveva un atteggiamento positivo. Sapeva che era la parte più difficile del viaggio. Inoltre, era contenta di lasciare la Russia. Non era affatto dispiaciuta di dirle addio. Sarebbe andato tutto per il verso giusto quando sarebbero arrivate in America.

L’autore non vuole con questo enfatizzare la debolezza delle donne, che sono facili vittime delle parole illusorie degli adescatori, ma bensì la malvagità e la mancanza di umanità di quest’ultimi, che facendo leva sul desiderio di voler realizzare un sogno, di non vivere in miseria, adescano le donne e le convincono a lasciare il loro paese per raggiungerne un altro, diventando così vittime dei loro carnefici.
Crudele? Tanto. Reale? Ancora di più.
Pensiamo che sia solo la trama di un romanzo? Ma leggendo e ascoltando le notizie di cronaca ci si rende conto che non lo è. Quanti immigrati in mare affollati nei barconi vengono salvati ogni giorno? Quante donne straniere finiscono sui marciapiedi a fare le prostitute o in mano a uomini d’affari che le rendono loro “schiave”? 
Lo conosciamo il mondo perso in cui viviamo e a volte per non essere travolti dalla sua brutalità lo ignoriamo, facciamo finta che non esiste, che sia in un incubo solo per chi lo vive.

Nel silenzio della notte è un thriller tutto al femminile. Sono evidenziati alcune caratteristiche del carattere delle donne. La loro vulnerabilità, la loro fresca ingenuità, la loro paura, la delusione, la debolezza, l’ottimismo, la tolleranza, la loro determinazione, il loro coraggio, e la loro voglia di vivere e vincere.
Elementi sapientemente mixati in due personaggi Yana e Annie, che si ritrovano a lottare la stessa battaglia, a vincere la stessa oscurità e a sollevare il velo del silenzio dei crimini che perdurano nell’oscurità della notte, investite di due ruoli diversi ma altrettanto importanti. 

Yana è la vittima della rete criminale, che cade in un tranello con la speranza di realizzare il suo sogno americano. Ma che per quanto orribile siano le torture a cui è sottoposta, non si arrende. Subisce e diventa una leonessa, riuscendo a vedere la luce… una luce nuova, con una diversa consapevolezza delle persone e di sé stessa. Con una ferità nell’animo con cui convivere per il resto della vita.

Annie non smette di indagare e cercare tutte quelle donne che sono vittime dell’Orso, una caccia ad armi impari, in cui il suo essere donna la mette mille volte in pericolo in mondo in cui gli uomini si sentono gli unici padroni. Riuscire a sgominare l’organizzazione non significa eliminarla per sempre, ma salvare delle vite e continuare a lottare affinché altre donne non subiscano lo stesso terribile destino di Yana o Irina. Lotta che non cesserà mai e solo donne e uomini umili e umane potranno continuare a combattere.

Due donne che non si arrendano, che subiscono e che si arrabbiano non solo per le violenze subite ma soprattuto per il senso di impotenza davanti ad esse, due donne forti, coraggiose che affrontano la vita, due leonesse che insieme a tutte le donne del mondo sapranno sconfiggere gli Orsi che si imbatteranno nel loro cammino.
Nel silenzio della notte è un thriller che va sicuramente letto e compreso, per porsi delle domande ad alta voce che giacciono nel silenzio della notte, per vedere oltre la nebbia scura che avvolge gli occhi, che invita il lettore a vedere la realtà nella sua brutalità e a non ignorarla, mascherandola di ipocrisia affinché sia più accettabile.

Copia cartacea fornita dalla CE ai fini promozionali.

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