Monogamia di Sue Miller

Monogamia di Sue Miller

Dall’autrice bestseller Sue Miller, Monogamia è un accattivante romanzo sulla vita di coppia in cui sono protagonisti la bugia, i segreti e il tradimento. Un romanzo avvolto da un velo di mistero, è un’intelligente fotografia delle relazioni amorose di lunga data e dei segreti che spesso vi si nascondono.

Graham e Annie sono sposati da quasi trent’anni. Nella loro cerchia di amici e conoscenti, sono considerati una coppia d’oro. Graham è un libraio, un uomo molto socievole con grandi appetiti: curioso, desideroso di compiacere, amante della vita e del cibo, conviviale organizzatore di feste vivaci. Annie, più riservata e introspettiva, è una fotografa. Sta per inaugurare la sua prima mostra in galleria dopo una lunga pausa ed è preoccupata che i migliori anni della sua carriera possano essere ormai passati. Hanno due figli adulti: Sarah, che vive a San Francisco, e Lucas, il figlio che Graham ha avuto dalla sua prima moglie Frieda. Sebbene Frieda, discreta e amorevole, sia una presenza costante nella loro vita, Annie è consapevole di essere il più grande amore del marito. Quando Graham muore improvvisamente, Annie è perduta. Che senso ha andare avanti, si chiede, senza di lui?
Poi, mentre è ancora in lutto, scopre un segreto rovinoso, che la farà precipitare nell’oscurità e la costringerà a chiedersi se ha mai conosciuto veramente l’uomo che ha amato: Graham la tradiva, e con una donna che lei conosce.

La lettura di Monogamia di Sue Miller non è stata né sconvolgente né sensazionale.

È la fotografia di un malessere, di uno stato d’animo, di un cliché vecchio quanto la terra che si ripete generazione dopo generazione, che evidenzia e mostra solo l’incapacità dell’essere umano di essere veramente sincero in un qualsiasi rapporto affettivo.

In Monogamia sembra tutto perfetto. Dopo le relazioni sbagliate Graham e Annie si incontrano, si confrontano e scelgono di unire le loro vite, costruendo una famiglia.

C’è da chiedessi esiste la perfezione?

Sì, esiste.

Però, se si sente il bisogno di evadere dal rapporto di coppia, da quell’amore che dà tutto, che è completo, solamente per provare le emozioni della gioventù e dimostrare che l’età non ha scalfito il nostro ego, dimostra solo quanto si è egoisti.

E l’egoismo e la perfezione non vanno molto d’accordo.

Le relazioni sono difficili.

Tenere in piedi un matrimonio sembra un’impresa ercoliana.

Sposarsi da giovani, ci rende ciechi al futuro, lasciandoci affrontare la missione con spensieratezza, con ingenuità, facendo compromessi assurdi e rimpiangendoli poi, non comprendendo fino a che punto si possa essere leggeri.

Sposarsi da adulti, con un certo bagaglio di esperienze sentimentali e di vita alle spalle, ha l’effetto opposto, rendendoci più attenti alle esigenze dell’Io.

In entrambe le situazione, un elemento resta immutabile: il coraggio di essere sincero con il partner, anche nei momenti più difficili.

Monogamia di Sue Miller incentra la sua storia su questo aspetto della vita di coppia.

Annie crede che il suo matrimonio sia perfetto, che il marito sia un uomo imperscrutabile, che l’amore li ha uniti fino all’ultimo respiro.

E nel momento di maggior dolore, quando ha bisogno di aggrupparsi all’amore e al ricordo perfetto del marito, scopre il tradimento e la rabbia esplode.

La reazione non sarebbe stata diversa se Graham non fosse morto, però Annie avrebbe preteso la verità, avrebbe avuto la possibilità del confronto, avrebbe potuto scegliere se accettarla o rifiutarla.

L’egoismo del marito di volersi provare antiche emozioni, il pentimento dell’azione e quell’intimità violata, le vengono imposte, senza poterle razionalizzare, senza possibilità di scrollarsele di dosso.

E il lutto diventa quasi il suo castigo.

Ma Annie non è l’unica vittima del tradimento.

Monogamia mette in evidenza che anche lei ha le sue colpe, i suoi peccati ben nascosti, non meno gravi di quelli del marito defunto.

Annie e Graham sono semplicemente una dimostrazione lampante che in un rapporto di coppia non sempre i suoi due membri riescono a preservare l’intimità del sentimento, che non riescono a dimostrarsi sinceri cercando di affrontare di petto le loro insicurezze, che non accettano l’avanzare dell’età andando ma soprattutto non esistono un Io e un Tu, ma si diventa Noi.

Sue Miller.
Autrice americana acclamata dalla critica e amata dai lettori, Sue Miller è riconosciuta a livello internazionale per i suoi eleganti e realistici ritratti della famiglia contemporanea. Ha pubblicato dieci romanzi che sono stati tradotti in ventidue paesi. I suoi numerosi riconoscimenti includono una borsa di studio Guggenheim e una borsa di studio del Radcliffe Institute. Ha insegnato Narrativa, tra gli altri, presso Amherst College, Tufts University, Boston University, Smith College e MIT.

Copia ARC fornita dalla Casa Editrice ai fini promozionali.

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