Malafede di Antonia Guerra: una tragica storia su come i mostri si nascondano sotto le spoglie più innocenti.
Angelica, una quindicenne timida e impacciata, si è appena trasferita dalla Sicilia a Milano, e non riesce a integrarsi.
A scuola le compagne la emarginano, mentre a casa deve fare i conti con una madre rigida e fredda. Nel tentativo di sfuggire alla propria solitudine e di riempire la sua vita, inizia a frequentare l’oratorio.
Lì conosce suor Emma, carismatica, affettuosa, più vecchia di lei di diciannove anni. Qualcosa in Angelica sembra attrarre Emma, che la prende sotto la sua ala protettrice e la spinge a uscire dal proprio isolamento.
Presto, le due legano tanto che Angelica inizia a considerare Emma una madre, più di quanto non faccia con la sua.
Ma quella che all’inizio era un’amicizia è destinata a evolversi in qualcosa di morboso e inquietante.
E, quando l’oscurità che Emma nasconde prorompe, Angelica si ritroverà imprigionata in un rapporto dal quale sarà impossibile fuggire.
Antonia Guerra vive a Monza ed è laureata in Lettere moderne e Scienze dei beni culturali. Ha cominciato a scrivere per leggersi dentro, e perché sentiva il bisogno di tirare fuori dall’armadio qualche scheletro.
Per Leone Editore ha pubblicato L’uomo con la camicia bianca (2020) e Attrazioni ingannevoli (2021).
Buona lettura!
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