A quasi vent’anni dalla prima apparizione di Luigi’s Mansion su GameCube (2001), il fratello dell’idraulico più famoso del mondo, torna a essere protagonista di un gioco tutto suo in Luigi’s Mansion 3 per Nintendo Switch.
A differenza del fratello Mario che è sempre impegnato nella costante ricerca di un modo per salvare la Principessa Peach dalle grinfie di Bowser, Luigi occupa un ruolo secondario e appare come spalla dell’idraulico o come protagonista dei titoli a lui dedicati.
I suoi nemici? Il fantasma Re Boo e suoi sudditi ovviamente anch’essi fantasmi.
I suoi alleati? Una magica aspirapolvere in grado di aspirarli, sapientemente modificata dal Professor Strambic.
Luigi è pauroso per natura, e non a caso nei livelli dei vari titoli di Mario è presente nelle missioni infestate in cui è necessario affrontare uno dei fantasmi Boo. E lo vediamo spesso diventare evanescente per uscire / entrare in qualche luogo strambo per attivare un segreto o recuperare un tesoro.
Luigi e tutta la combriccola sono stati invitati in un hotel lussuoso per trascorrere una piacevole vacanza, che ahimè si trasforma in un incubo: Mario, Peach e i vari Tod vengono rapiti e imprigionati in dei quadri, è infestato dai fantasmi. Toccherà a Luigi salvare tutti e riportarli a casa.
Armato di aspirapolvere in grado di imprigionare i fantasmi, Luigi parte all’avventura: dovrà liberare ogni piano dell’hotel dai fantasmi, cercandoli e scovandoli stanza dopo stanza.
Come in tutti i giochi Nintendo, anche in Luigi il giocatore apprende le varie abilità di cui è capace giocando i vari livelli, che a volte nascondono segreti da svelare ed enigmi da risolvere per riuscire ad andare avanti.
Ogni volta che si acquista un’abilità e il suo relativo periodo di prova, ricaricatevi e fate un profondo respiro per affrontare il boss di turno, che dovrà essere battuto più volte e con strategie sempre diverse affinché si possa portare a casa la vittoria.
Ma tranquillizzatevi, provando e riprovando, soprattutto per i principianti, si prenderà familiarità con la logica che sta dietro i giochi Nintendo e si comprenderà che poi tutti quei continui tentativi non saranno mai una perdita di tempo.
Il gioco innanzitutto vi farà divertire e poi vi aiuterà a concentrarsi sull’ambiente, a guardare quello che vi circonda, a cercare il dettaglio che sembra inesistente ma che è lì e ben nascosto; ma soprattutto ad avere pazienza e self control, perché Luigi’s Mansion – come gli altri giochi Nintendo non sono solo giochi per bambini – ottenendo in cambio grandi abilità e soddisfazione nell’affrontare il boss finale e liberare tutti i vostri amici.
Il gioco ci dimostrerà che anche il personaggio definito secondario, quello di cui nessuno parla, o che i cattivoni di turno snobbano, può diventare protagonista della storia e un grande eroe.
Ci chiediamo, Re Boo quanto impiegherà ad arrabbiarsi dell’ennesima sconfitta prima di infestare il prossimo luogo e cercare di incastrare Luigi? Speriamo poco, perché ho voglia di giocare a un nuovo titolo e rinchiuderlo in un’aspirapolvere super polverosa come merita!
E come spassionato consiglio personale, seguite il mio esempio: giocate per divertirvi!
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