Dal 29 aprile è uscita la nuova edizione di un libro intenso, profondo, che non fa sconti a niente e a nessuno: L’arte della solitudine di Aldo Boraschi per Panesi Edizioni.
Sante Bruni è un giornalista, vive a Bologna con la moglie Elide, combattuto tra le insoddisfazioni professionali e il dolore per la paternità che non arriverà mai. Eppure la sua vita non è solo questo. Fuori dalla sua casa, in fuga da se stesso e da ataviche domande senza risposta, incontra Duilio, Serena, il mondo degli ultimi, avanzi di mondo. Passato e futuro si incontrano, inesorabilmente, davanti al deserto della verità presente.
Il mondo degli ultimi, tanto caro all’autore, è ancora una volta protagonista della scrittura di Boraschi, che, con occhio aperto e spirito giornalistico, ci regala pagine emozionanti ma crude, come solo la realtà può essere.
In questo momento sono solo, anche in mezzo alla gente.
Io sono un tipo che vive di solitudine. Non ne posso fare a meno. Senza solitudine sono come un uomo senza cibo né acqua. Ogni giorno passato senza un attimo di solitudine mi debilita, mi dà la sensazione di aver perso tempo, tempo prezioso.
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