La stirpe esiliata di Giulia Grassi: un urban fantasy con demoni e una guerra che incombe per Sága Edizioni.
Lilith è una guerriera senza pari ed è anche l’ultimo demone femmina
vivente dopo che una maledizione ha colpito la sua genia.
È il tradimento a condurla su una strada di vendetta, irta di pericoli, un
percorso disseminato da sangue e cadaveri.
Non le resta che perseguire questa via con un solo scopo: riavere ciò
che le spetta di diritto.
Se solo tu fossi stato al mio fianco…
Abbiamo pagato il nostro primo e unico desiderio con la cenere dei caduti e il sangue dei nostri stessi corpi. Il nostro amore è evaporato sotto i raggi crudeli della luce eterna, la nostra promessa infranta sotto colpi di spada e punte di freccia.
Giulia Grassi.
Nata nel 1994 a Cecina, lungo la costa livornese, a differenza degli altri esseri umani è composta per il 90% da scrittura e per il restante da tè verde, ansia e procrastinazione. Evita le scadenze e le responsabilità della vita adulta scrivendo storie di demoni, elfi bisessuali e samurai, e sognando la pensione a Okinawa.
Ha tre neuroni che non collaborano, troppe idee e troppo poco tempo per svilupparle tutte. Ma prima o poi ce la farà, ne è sicura.
Nel 2017 esordisce con il romanzo epic fantasy “La regina dei corvi” edito da bookabook e successivamente pubblica racconti di vario genere in alcune antologie.
Nel 2022 ha partecipato alla raccolta a tema Asia “Le Cronache del Pugnale e del Drago” con il racconto oriental fantasy “Mondo in cenere”.
Materiale fornito dalla CE ai fini promozionali.
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