La ragazza che viene dal buio di Micheal Robotham

La ragazza che viene dal buio di Micheal Robotham

Con la recensione del blog del thriller La ragazza che viene dal buio di Micheal Robotham vi auguro buone feste e vi do appuntamento al nuovo anno, ringraziandovi di avermi seguito, di avermi sostenuto e di avermi insegnato tanto.


Chi è Evie, la ragazza senza passato? Da cosa fugge? Da bambina è stata trovata nascosta in una stanza segreta all’indomani di un terribile delitto avvenuto proprio sotto i suoi occhi.
Grazie alla dote che la contraddistingue, un’istintiva abilità nel capire quando qualcuno sta mentendo, ha aiutato Cyrus a risolvere un caso apparentemente impenetrabile.
Ora per lo psicologo è il momento di sciogliere l’enigma più complesso di tutti e fare luce sul passato di Evie. Prende così il via una lunga e angosciante indagine, durante la quale, passo dopo passo, il velo di mistero si squarcia e si compone il quadro della vera identità della ragazza.
Ma più Cyrus si avvicina alla verità, più espone Evie al pericolo, non lasciandole altra scelta che scappare.
Entrambi si troveranno di fronte a un’amara verità: a volte è meglio che alcuni segreti rimangano sepolti e alcuni mostri non vengano evocati. 
Un personaggio dai forti chiaroscuri, una trama ricca di colpi di scena e una suspense che non lascia scampo: La ragazza che viene dal buio ha tutti gli ingredienti di un thriller da maestro.

recensione del blog.

Se Brava ragazza, cattiva ragazza ci aveva lasciato entrare nel mondo buio di Evie e Cyrus, due anime tormentate dall’oscurità del loro passato, che erano riuscite a costruire un silenzioso e solido legame tra loro, forse l’unica ancora di salvataggio in un mondo fatto di tradimenti e bugie, dove l’animo umano non sempre è spinto dalle buone intenzioni; con il nuovo romanzo Micheal Robotham ci spiazza con i suoi colpi di scena.

La ragazza che viene dal buio è un susseguirsi di inevitabili eventi innescati nel primo volume della serie.

Non ci sono più scuse, Cyrus ed Evie sono costretti a guardare al passato: il primo per cercare una risposta a tutte le domande su Evie, e la seconda per portare alla luce la verità che può renderla libera.

È un susseguirsi di botta e risposta tra i due.

Anche se Evie e Cyrus sono separati e lontani, agiscono insieme.

L’autore sceglie di narrare la storia, anche usando la tecnica del flashback, in modo assai originale: se Cyrus indaga su un personaggio o un evento, Evie risponde senza saperlo alzando il velo sul suo passato, rispondendo alle domande del lettore e del suo partner.

Per quanto possano essere lontani, Evie e Cyrus sono insieme su due archi temporali diversi; le vite intrecciate come lo è la verità che li lega a loro insaputa sin dal primo incontro.

Micheal Robotham ha la capacità di coinvolgerti e sconvolgenti allo stesso tempo, senza però mai lenire la dignità dei suoi protagonisti.

Non cerca per loro false giustificazioni per renderli accettabili, perché non ne hanno bisogno: Evie e Cyrus sono così perché hanno deciso di esserlo, non vogliono nascondersi né rendersi più accettabili.

O li ami o li odi.

Hanno bisogno della verità per essere liberi, per capire che il male vissuto non è una colpa, che non devono vergognarsi di cosa hanno subito, e capire che sono persone buone e pronte a proteggere chi ha bisogno di loro.

La ragazza che viene dal buio continua a sconvolgere il lettore, continua a metterlo in una posizione scomoda, costringendolo a vedere il male e a non ignorarlo, a prendere in considerazione il suo potere e a non soccombergli.

Il suo messaggio è forte, assordante e non vuole essere ignorato, pretende attenzioni, soprattutto da Cyrus ed Evie, che sono chiamati a subire ancora il passato, a liberarsene e a trovare la strada per un futuro di luce.

Aspettiamo Lying Beside You per scoprire come si concluderà il loro cammino.

Copia ARC fornita dalla Casa Editrice ai fini promozionali.

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