Il vero amore esiste di Julia Quinn

Il vero amore esiste di Julia Quinn

E siamo arrivati all’ultima tappa di questo mega evento dedicato a Julia Quinn e ai fratelli Bridgerton. Ringrazio le colleghe del blog I miei sogni tra la pagine per averlo organizzato e avermi coinvolto, ringrazio Mondadori per avermi dato la possibilità di rileggere tutti i titoli in anteprima e ringrazio voi lettori per aver seguito il blog. Buona lettura della recensione de Il vero amore esiste di Julia Quinn.

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Gregory Bridgerton crede nel vero amore. 
Quando troverà la donna giusta, se ne accorgerà subito, ne è convinto. 
In effetti così accade, solo che… Hermione Watson è innamorata di un altro. 
Ma la sua amica Lucy, per salvarla da un’unione disastrosa, si offre di aiutare Gregory a conquistarla. E finisce per innamorarsi lei di Gregory.
Peccato che Lucy sia già fidanzata e, anche se Gregory ha capito di ricambiare il suo sentimento, lo zio della ragazza non intende farle rompere la sua promessa…

recensione del blog.

Anche l’ultimo maschio Brigerton è cresciuto, diventando un uomo, e adesso tocca a Gregory prendere in mano l’eredità dei suoi sette tra fratelli e sorelle e dimostrare chi è e cosa vuole dalla vita.

Con Il vero amore esiste, l’autrice Julia Quinn torna a scrivere un classico standard dei romanzi regency, quasi adagiandosi e allineandosi allo stille delle tante colleghe che scrivono il medesimo genere.

Storia molto semplice e classica, che rende giustizia invece a due personaggi che hanno tantissimo da raccontare su di loro e di dimostrare al pubblico un carattere forte e caliente, passionale e leale. Quasi completamente assente il resto della famiglia se non per un unico momento in cui speravo che il confronto con il clan potesse esasperare Gregory o spingere Lucy a comportarsi in maniera diversa.

La storia tra i due protagonisti è troppo fredda e meccanica, quasi scontata e affrettata, non viene approfondita nell’analisi caratteriale come nei precedenti titoli, e non si ha il piacere di assaporare la loro storia d’amore.

Per quanto Gregory dica il contrario, che non si senta inferiore ai fratelli maggiori che hanno trovato oltre all’amore anche una ragione di essere se stessi, lui ha tutto e questo non lo turba, non deve dimostrare al mondo di non essere solo un numero in file in linea di nascita Bridgerton e il suo unico scopo nella vita è trovare l’amore.
Invece Gregory potrebbe raccontarci del suo rapporto di padre e fratello maggiore con Anthony, del suo legame con la piccola di casa Hyacinth e di tanto altro… perché non c’è niente di tutto questo?

Singolare l’epilogo dedicato a Lady Violet, alla matriarca della famiglia. Se non l’hai mai capita come donna e madre, con queste poche pagine a lei dedicate ci si può innamorare del suo personaggio e comprendere in maniera diverse tutte le scelte che l’hanno vista protagonista nel corso della lunga e faticosa impresa di far sposare i figli e vederli felici, come lo è stata lei con il marito.

Copia ARC fornita dalla CE ai fini promozionali.

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