I Bridgerton – season 3

I Bridgerton – season 3

Anche la terza stagione de I Bridgerton è approdata su Netflix da qualche mese e, appassionata dei romanzi, non potevo non guardarla soprattutto perché Penelope e Colin sono in assoluto la mia coppia preferita e il loro libro è sul podio rispetto a quelli dedicati agli altri fratelli.
E oggi, per voi amici e amiche del blog, non può mancare la mia recensione.

I personaggi di Colin e Penelope ci vengono presentati sin dalla prima stagione, insieme all’alter ego nascosto di lei che è Lady Whisteldown, che tesse la sua trama di pettegolezzi facendo inorridire il Ton ma allo stesso tempo allietandolo con la sua sagacia e ironia che non fa sconti a nessuno.

Quindi abbiamo modo di conoscere gradualmente i due protagonisti, scoprirne l’amicizia, l’affinità e il loro lento innamoramento che poi esplode in questa stagione.
Allo stesso tempo, si viene raccontato anche il rapporto profondo e sincero tra Penelope ed Eloise, che da idilliaco si spezza per poi confrontarsi, maturare e rinascere a nuova vita, non più come semplici amiche ma sorelle, membri della stessa amorevole famiglia.

La terza stagione de I Bridgerton lascia un po’ in disparte la presenza di tutti i fratelli, a parte alcune scene essenziali per lo sviluppo della trama.

Mi spiego meglio. Se nei libri l’occhio arguto e vigile del capofamiglia è sempre puntato sulla spalla del fratello vittima di turno, qui Anthony è più preso dalla sua consorte che dai fratelli, a meno che non ne possa fare a meno.

Stessa cosa per Daphne e Simon di cui sembra che tutti si siano dimenticati, come se non facessero più parte della famiglia. E di cui non si sente la mancanza.

Ho apprezzato molto il modo cui il dualismo Penelope / Lady Whisteldown è stato sviluppato, dando ad entrambe le donne i loro giusti spazi d’azione, abbastanza arguzia per sfidare la regina Carlotta che ha sempre apprezzata la sua rivale misteriosa, senza però mai osare spegnere la regalità e l’autorità della sovrana.

Colin è l’unico dei fratelli Bridgerton che non è consapevole del proprio ruolo in società, il dubbio tra cosa dovrebbe essere e cosa vuole essere lo spinge a viaggiare per trovare il suo io nascosto, ma soprattutto per comprendere che il suo posto è a Londra insieme a una donna davvero molto speciale.

E qui nasce anche quel momento di rottura, in cui un pizzico di invidia lo colpisce al cuore per le doti della moglie, ma l’amore è più forte e Penelope sa comprenderlo e rassicurarlo, nonché spingerlo a seguire i suoi sogni.

I nemici sono in agguato e Lady Whisteldown è con le spalle al muro e dovrà rivelare la sua identità… o semplicemente si è stancata di essere braccata, odiata, amata e privata della propria identità da altri, che vuole prendersi il merito delle sue parole, dimostrare che non ha mai voluto fare del male alla società ma semplicemente allietarne le giornate con un sano pettegolezzo.

Penelope è una donna forte, determinata, coraggiosa, e lo dimostra sempre: mettendosi in gioco per avere un futuro da donna sposata ed essere libera dalle restrizioni della società imposte alle donne; svelando i suoi sentimenti a Colin; affrontando l’astio della sua migliore amica Eloise e poi ricostruendo il loro rapporto; conquistando il marito e da ultimo svelando la sua identità nascosta alla regina e affrontandone le conseguenze.

Colin non deve proteggerla, sa lottare e difendersi da sola, deve solo amarla, accettarla e sostenerla, perché solo così lei avrà la forza di essere la donna forte di cui si è innamorato. E viceversa.

L’adattamento della storia di Colin e Penelope in Bridgerton 3 mi è piaciuto molto. È stato coerente con la crescita dei personaggi nel corso delle varie stagioni, ben elaborato e studiato, e nei momenti in cui si è distaccato dalle storie originali dei libri, ha preso carattere e profondità.

Quindi a mio modesto parere, fino ad ora, Bridgerton 3 è la stagione più riuscita dell’anonima famiglia londinese.

Da far notare l’accento posto sul personaggio di Benedict che sarà il protagonista della prossima stagione, che poco ha in comune con il personaggio dei libri.

E vogliamo parlare di Francesca? Il suo amore per John, così immenso e profondo, da sfidare perfino la regina (così l’ha definito la stessa autrice in un’intervista) non è sopravvissuto nemmeno il primo giorno di matrimonio, facendo sospirare e arrossire la fresca sposina di fronte all’affascinante Micaela Sterling?
Non dico altro, perché non voglio attirare critiche inutili, ma voglio solo puntualizza una cosa: va bene rielaborare le storie delle serie tv tratte dai libri, ma era proprio necessario tutto lo stravolgimento che è stato fatto e continua a essere programmato in Bridgerton? Il pubblico avrebbe amato la serie ugualmente.

E per concludere, Bridgerton season 3 vi piacerà se avete amato i libri da cui è tratta, e Colin e Penelope sapranno conquistarvi completamente.
E speriamo che ci sia ancora posto per la simpaticissima Lady Whisteldown!

Buona visione.


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