Gli ultimi atlantidei di Roberto Magini

Adriano, brillante studente di ingegneria, viene introdotto dall’amico Abed in un’elitaria cerchia di potenti, prelati e nobili della Roma bene. In una di queste occasioni, conosce la bellissima Amina, già promessa sposa di Gharib, e ne rimane folgorato. Anche la ragazza si innamora ben presto di lui ma, dopo una focosa quanto breve relazione, sparisce senza dire nulla e torna in Marocco. Gli anni passano, ma Adriano non ha mai dimenticato Amina. Lui, nel frattempo, si è scoperto erede della dinastia dei marchesi di Valdipiana e ha ereditato diverse proprietà. E proprio in una di queste scopre un segreto celato nel passato del padre, ultimo grande pontefice dei giovanniti, una frangia estremista di antichi templari che ha come obiettivo un attentato nel luogo cardine della cristianità: San Pietro. Sarà compito di Adriano sventare l’attacco e con lui, il saggio amico principe Onofrio di San Carlo. Insieme, in un viaggio che spazia dalla Roma papale al Marocco, portano alla luce un piano malvagio che tocca da vicino proprio Amina. Dovranno stare molto attenti a non fidarsi delle persone sbagliate, che spesso, tramano nell’ombra. Tra battaglie serrate e clamorosi voltafaccia, qualcuno li osserva da vicino, gli ultimi sopravvissuti di una civiltà rimasta sepolta per millenni…