E se perdo te? – Claudia Bacci

E se perdo te? – Claudia Bacci

Le relazioni tra uomini e donne nascono, crescono, si evolvono e cambiano, lo testeranno Alessio e Giulia sulla propria pelle, nel romanzo d’esordio E se perdo te? di Claudia Bacci.

Alessio è affascinante, intelligente e affidabile, ha un lavoro che ama nella casa editrice del padre e un appartamento con vista mozzafiato su Firenze. Ma per quanto si sforzi non riesce a trovare una donna a cui legarsi per più di una sera. Perché Alessio non riesce a fidarsi, e non riesce ad aprirsi, con nessun’altra eccetto Giulia. Giulia, è l’amica da una vita, con lei condivide tutto: vacanze, confidenze, e s’intrufolano l’uno nella casa dell’altra per una pizza o una risata inattesa. Quando Alessio ha problemi con una donna ne parla a Giulia, e Giulia fa lo stesso con lui. Scherzano spesso dicendo che, sposarsi tra loro, è l’unica soluzione all’inevitabile vita da single. Fino al giorno in cui Alessio si accorge che qualcosa è cambiato, che qualcosa, o qualcuno, si è infilato nella loro amicizia.

Innamorarsi della propria migliore amica sembra impossibile ma per Alessio è inevitabile. Giulia è la donna perfetta, quella con cui condividere successi e delusioni, quella a cui mostrarsi senza filtri, l’unica con cui pensare a un futuro in coppia.

Nel suo romanzo d’esordio E se perdo te?, Claudia Bacci ci vuole raccontare questa dolcissima storia d’amore tra Alessio e Giulia, nata senza presunzione, con naturalezza e destinata a essere qualcosa in più di una semplice amicizia.

Claudia Bacci vuole farci sognare, come è giusto che faccia un dolce romanzo d’amore.

E in qualche modo lo fa, lasciando nel cuore del lettore la speranza di credere che l’amore arriva sempre quando meno ce lo aspettiamo, o che sia sempre lì, accanto a noi ad aspettare di essere scoperto solo quando avremo l’audacia e il coraggio di guardare nella sua direzione.

L’autrice però sceglie una tecnica narrativa che secondo me penalizza la storia.

E se perdo te? è narrato solamente dal punto di vista di Alessio e diventa una sorta di diario personale, nel quale il protagonista espone tutta la sua storia con Giulia tra passato e presente, lamentandosi spesso di non aver capito prima di amarla.

Mancano pertanto i momenti di iterazione tra i due personaggi, quelli che con un dialogo, una battuta, un momento trascorso insieme che faccia sognare, che faccia scoccare la scintilla tra i due, che racconti la loro storia d’amore.

Penalizzato anche il protagonista.

Alessio decide di restare in quella friend zone in cui ha deciso di rilegarsi per la felicità di Giulia, anche quando quest’ultima è infelice e reclama a gran voce il suo intervento.

Sì, il lieto fine tra i due innamorati c’è, però non è convincente e perde di magia.

Claudia è al suo esordio con questo romanzo, si è messa in gioco, ed è riuscita a dar vita a dei personaggi comuni ma speciali in cui lettore può immedesimarsi.

Che altro dirle? Aspettiamo la prossima storia.

Copia ARC fornita dall’Ufficio Stampa ai fini promozionali.

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