Distinto antagonista di Enrico Scalpore

Distinto antagonista di Enrico Scalpore

In un mondo che non merita eroi, solo un antagonista può salvare tutti. Distinto antagonista di Enrico Scalpore: un noir psicologico in cui i margini si confondono. Il nemico è nient’altro che un eroe che ha smesso di farsi guidare dalle illusioni.

Si dice che la speranza sia l’ultima a morire, e se fosse proprio la speranza causa di morte e di
illusioni usate come una pistola puntata alla tempia? La speranza potrebbe diventare la nuova
moneta di scambio tra esseri umani?
Derek, un insolito protagonista, è tutto fuorché un eroe. D’altronde, una società corrotta non ha
bisogno di un eroe per redimersi. Ecco perché un bel giorno Derek si sveglia e capisce cos’è
realmente: un antagonista.

Ho passato gran parte della mia infanzia addormentandomi con la convinzione di essere l’eroe, per risvegliarmi da adulto scoprendo di essere l’antagonista.

Ma è davvero la parola “nemico” la definizione di “antagonista”? No, basta semplicemente andare controcorrente al pensiero collettivo e automaticamente ci si trasforma nel cattivo di turno.

Una persona non dev’essere cattiva per essere considerata il nemico, basta che questa si trovi dalla parte sbagliata del pensiero collettivo, e per convenzione, diventa l’antagonista.

Se, nella vita, ogni uomo, donna, bambino, viene distinto per razza, ceto sociale, patrimonio, davanti alla morte siamo tutti uguali, tutti piccole pedine di una scacchiera troppo ingiusta per apprezzarne a pieno il valore.

Ognuno di noi deve camminare verso la propria fine, la morte è l’unica cosa imparziale in questo mondo, tocca tutti senza fare distinzione di razze o ceto sociale, è equa e indispensabile. Dareste una vita lunga a chi se la può permettere e non a qualcuno che se la merita.

E Derek, un privilegiato che non pensa affatto di esserlo, dominato da una bestia interiore violenta e assetata del sangue di chi non merita la vita, diventerà l’eroe più improbabile che esista, quando si troverà difronte all’ingiusto commercio di salute e speranza perpetrato dalla misteriosa organizzazione che è entrata in possesso di una cura miracolosa, che vorrebbe mettere a disposizione solo di una ristretta élite.
Quale sarà l’epilogo di questa vicenda che fornisce solo l’illusoria speranza di un futuro migliore per il genere umano?

Sono ribelle fin dove mi permettono di esserlo, e dove sarebbe troppo complicato e faticoso, lascio la lotta indignandomi e sputando merda verso chi non la pensa come me. Sono un essere confuso con idee molto chiare nella mente, sono un sentimento pieno di esigenze, sono la parola dio in un vocabolario che non la contiene.

l’autore.

Enrico Scalpore nasce a Gallarate, provincia di Varese, nel gennaio del 1982. Cresce in un piccolo paese di provincia che ha una forte cultura musicale. Fin dalla giovanissima età assiste a concerti di band punk-rock della scena locale, con il trascorrere del tempo la sua vena artistica lo porta a creare propri gruppi musicali; prima con gli amici di sempre, poi con altri artisti.
Trascorre la gioventù tra concerti, pub, bar, locali alternativi, palestre di arti marziali, casinò e viaggiando. Per diversi anni organizza concerti in alcuni locali e conduce programmi radiofonici in una emittente della zona. All’età di 23 anni registra il primo album come cantante e chitarrista e compositore di testi e musica. Il secondo album lo registra con un’altra band come bassista, strumento a cui è legato in particolar modo. Dopo diverse decine di concerti alle spalle, sia in Italia che nel nord Europa, decide di portare avanti un progetto individuale che da tempo chiedeva il suo giusto spazio, la narrativa. Dall’esperienza maturata in questi anni di vita alternativa, lo porta scrivere con un punto di vista differente, in cui il velo di ciò che sembra normale cade davanti alle riflessioni del protagonista.

A maggio 2022 pubblica Distinto Antagonista (Blitos Edizioni) un crime noir contemporaneo con rivolti psicologici.
Nel romanzo Distinto Antagonista l’autore attinge dalle sue esperienze di vita, ma anche dalle letture che hanno caratterizzato il suo stile di scrittura. Tra i suoi autori preferiti troviamo H.P. Lovecraft e Edgar Allan Poe. Sin da bambino, è un lettore e profondo conoscitore dell’universo DC Comics, è altresì un appassionato di archeologia e civiltà antiche. Oggi Enrico Scalpore abita a Busto Arsizio e lavora come allineatore di sistemi laser per un’azienda leader mondiale del settore.

Materiale fornito dalla CE ai fini promozionali.

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