Cari amici e lettori era da tempo che volevo parlarvi di questo fantastico film di animazione firmato Disney – Pixar.
Dite che siamo troppo cresciuto per un cartone? Io dico di no. La magia e il messaggio che ogni film del genere lascia è un pizzico di moralità che tutto dovremmo assimilare. Quindi vi consiglio di vederlo insieme ai vostri bambini e spiegargli il significato del giorno dei morti.
Nella cittadina messicana di Santa Cecilia vive Miguel Rivera, un bambino dodicenne che sogna di diventare un musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia, la famiglia di Miguel (soprattutto la nonna) è contraria a qualsiasi cosa che riguardi la musica, sin da quando Mamá Imelda, trisavola di Miguel, venne abbandonata con la piccola figlia Coco dal marito musicista; perciò Miguel è “destinato” a proseguire la ditta di calzature di famiglia, attività avviata proprio da Imelda quando rimase sola. L’unico famigliare con cui Miguel si trova d’accordo è proprio la bisnonna, Coco…..
Un inizio molto turbolento per Miguel che vede svanire la possibilità di realizzare i propri sogni. E per di più alla vigilia della festa dei morti, i cui defunti della propria famiglia sono tutti contrari alla musica. Sarà un caso che proprio questa passione lo porterà a fare un viaggetto un pò particolare… e a scoprire una verità che nessuno conosce….
Non sto a raccontarvi qui il film… immagino che ormai tutti lo conosciate e chi non l’ha visto magari non vuole spoiler.
Perché parlo di questo film proprio oggi? Proprio oggi che è Halloween?
Semplice perché domani sarà la ricorrenza della festa dei morti e sono due festività che secondo me vanno a braccetto.
Ci ricordano di un avvenimento importante nella vita di ogni essere vivente ovvero la morte in maniera diversa.
Tutti ammettiamolo ne abbiamo timore, perché non la conosciamo e non abbiamo testimonianze di quello a cui ci porterà, ma sappiamo che è ineluttabile.
E così con un pizzico di brio cerchiamo di esorcizzarla travestendoci e mascherandoci per il 31 Ottobre o ricordando i nostri defunti e sperando un giorno di riunirci a loro nell’aldilà l’1 Novembre.
Come sempre c’è una morale nei film Pixar… qui si parla di famiglia, affetti, ricordi e tradizioni. Tutti importanti ed essenziali nelle vita dell’uomo, ed è giusto che i bambini crescano conoscendo le proprie e vivendole secondo le idee della propria famiglia di origini, apprezzandole e anche criticandole, ma conoscendole e decidendo se sono in linea con noi stessi.
Possiamo decidere di essere chi vogliamo ma prima dobbiamo comprendere chi siamo e da dove veniamo.
Quando guardate un film di animazione, dimenticate l’età che avete, perché è importante tornare bambini e guardarlo con occhi innocenti in cui la magia ci fa emozionare, le avventure del piccolo Manuel stupire e immaginarne tantissime da vivere e credere e sperare sempre nel lieto fine. Non è stupido, è solo un momento di gioia che dovremmo permetterci a ogni età.
Buona visione a tutti!
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