Animali fantastici – I crimini di Grandelwald

Animali fantastici – I crimini di Grandelwald

Per un’appassionata della Saga di Harry Potter pubblicata vent’anni fa e con la quale siamo un pò tutti cresciuti aspettando di conoscere il destino di questo maghetto libro dopo libro e film dopo film, di certo non potevo perdermi i due dei cinque film previsti del prequel di questa saga!

Prima di vedere il film, ahimè, incuriosita ho letto diverse recensioni contrastanti tra loro, da chi paragonava la saga in base a Star Wars che ancora non ne comprendo il motivo, a chi ha quasi scritto un manuale di psicologia su tutta la serie.

 E quindi potete immaginare il mio terrore quando mi sono seduta in sala al cinema per vedere I crimini di Grindelwald, alla fine del quale mi sono chiesta, ma certa gente che cosa si è fumata? La pietra filosofale?

Innanzitutto, credo che l’errore più grande che noi della generazione vicino agli anta facciamo è quella di guardare i film e leggere i libri da quarantenni, dimenticandoci che vent’anni fa o prima per altre saghe, avevamo la mente più libera e una visione più leggera. Mi spiego: eravamo bambini e/o ragazzi e la Rowling ha scritto una saga per ragazzi non per quarantenni nostalgici e mai cresciuti. Non potremmo mai ritrovare la magia che abbiamo provato nella lettura dei primi libri o nella visione dei film, in quanto siamo cresciuti e non abbiamo più lo stesso approccio alle cose; e quindi quello che consideriamo ora lento, semplice, con errori di montaggi (ma io li definisco delle scelte stilistiche del regista per far rientrare la storia nei tempi cinematografici) e con mancanza di intrecci più profondi non è niente di tutto questo in quanto dimentichiamo il pubblico definitivo a cui si rivolde: i ragazzi.E in quest’ottica non può essere complicato e impossibile da comprendere per delle menti giovani e ce vogliono ancora vedere quella magia che a noi ha tanto appassionato.

L’intreccio inizia dalla prima scena del film Animali fantastici e dove trovarli e pian piano inserisce i personaggi, li mette insieme affinchè possano interagire con il proseguire della storia, da dettagli e informazioni che come i pezzi di un puzzle il telespettatore deve rincomporre, provando e riprovando anche memore di quello che già conosce del mondo della Magia e dei Babbani, fino ad arrivare alla conclusione a cui l’autrice vuole farci arrivare.

La Rowling gioca molto con le incongruenze, come a volerci sfidare a trovare la verità che lei conosce e che ci svela lentamente. Avete dimenticato Severus Piton? Quante volte ci ha ingannato con il suo fare ambiguo? Eppure alla fine della serie non è mai stato contro Harry.  Anche in questo film è così. Pensate veramente che Grindelwald conosca il passato di Creedence? Vi siete dimenticati che nel primo film era convinto che l’Obscuriale fosse la sorellina minore? E quindi nel secondo film che sappia, adesso, tutto di lui non può essere solo un inganno per averlo in suo potere? 

E Queenie? Avete dimenticato il suo potere di leggere la mente? Allora perchè passa dalla parte del nemico? Sono tante le cose che sembrano cozzare con il mondo magico che siamo abituati a conoscere… ma è veramente così? Io sospetto che la Rowling ci farà sudare parecchio ma alla fine ogni tassello e informazione prendere il suo giusto posto e ci morderemo la lingua per non aver capito.

Nel cast infine vogliamo parlarne? Di Jonny Depp che è tornato al suo grande splendore dark l’abbiamo visto tutti. Molti si sono lamentati invece di Nuwt Scamander interpretato da Eddie Redmayne… ma veramente? Io ho apprezzato l’attore in altri film e credo che in The Danish girl (di cui vorrei leggere il libro) sia stato semplicemente fantastico. Ora vorrei capire, che cosa non vi ha convinto di lui in Animali fantastici?

Newt è un ragazzo semplice, che si sente fuori posto ad Hogwarts, lui ama gli animali, se ne prende cura, e li protegge non mira a diventare un mago potente, desidera solo fare del bene. Ed invece è chiamato ad una missione forse più grande di lui, solo perchè grazie alla sua visione del mondo, si schiera e si schiererà sempre dalla parte di chi ha bisogno e non dell’arrivista di turno, è l’unico a riuscire a comprendere il cuore degli essere viventi, a sentirne le voce di dolore senza influenze malefiche. Non vi ricorda un pò Harry Potter? O se vogliamo paragonarlo ad altri grandi eroi improbabili come Frodo o Bilbo? Cosa sono riusciti a fare quest’ultimi l’avete dimenticato?

In conclusione, non mi dilungo troppo, Animali fantastici 1 & 2 sono film per ragazzi, che hanno il fine principali di intrattenerli, farli sognare, ammaliarli, dare speranza, ma sono anche film per adulti per farci tornare ad avere la mente più leggera, ridere e appassionarci ad un nuovo intrigo magico, dove niente è come sembra. Sarà semplice… ma la semplicità riesce a colpire direttamente al cuore.

Ed entrambi si meritano un bel voto!

Buona visione!

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