#1 Il Manzo dei Romanzi di Luisa Distefano

#1 Il Manzo dei Romanzi di Luisa Distefano

Il Manzo dei Romanzi di Luisa Distefano parla del Manzo: chi è costui? A cosa serve? Leggiamo insieme l’estratto in cui l’autrice lo svela tutto… ai suoi lettori.

estratto #1

I puristi della par condicio noteranno immediatamente la mia presa di posizione sul termine Manzo, usato solamente per definire il genere maschile dei personaggi del romance.

Lasciami spiegare la mia preferenza a non usare la parola Manza per le belle donne che si incontrano nelle trame dei libri.

Perché il femminile del Manzo è… apriti cielo… VACCA!

Una parola che viene usata sempre nella sua eccezione negativa.

La Vacca umana è una donna sformata e trasandata nei casi più buoni, ma diventa una donna di facili costumi, lasciva, senza educazione e morale, e diciamola semplice e diretta per intenderci senza fraintendimenti, è la puttana della città.

Il contesto non migliora se si cerca un’alternativa per indicare una bella donna usando i volgarissimi dialettali. 

Parole come fregna, gnocca o figa non sanno rendere il concetto, anzi ne accentuano il significato di donna procace, sensuale, svampita e senza morale, più propensa ad attirare solo un determinato genere di attenzioni, insomma più una meretrice che una dolce e virtuosa anima del focolare domestico.

E quindi, mi sembra opportuno tagliare la testa al toro, non al Manzo che mi serve, e concludere così: il libro nasce con l’intenzione di parlare di donne e quindi mi serve esclusivamente Il Manzo dei Romanzi

Quando e se deciderò di parlare di uomini, troverò un termine per identificarne la sua controparte femminile. 

Era così semplice. 

Bastava pensarci prima!

Divertiti a leggere il mio libro e lasciami una recensione, sono curiosa di conoscere il tuo parere.

Buona lettura!

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